La mobilità nel Lazio
Roma, 10 dicembre 2022 - Convegno Regionale Rifondazione Comunista
Intervento del Coordinamento Associazioni Lazio Mobilità Alternativa (CALMA)
Ringrazio, prima di tutto, per l’invito a partecipare a questo interessante Convegno, in cui ho sentito stamattina e ancora poco fa significativi racconti sul degrado del trasporto pubblico e progetti per la sua rinascita. Dalla mia esperienza in CALMA altri ne potrei aggiungere di pesanti e pure di assurdi, tanto assurda alle volte appare qualche situazione in cui veniamo piombati. Penso che di fronte a tanti problemi così strettamente connessi, intrecciati, interdipendenti ci sia quasi da perdersi, dunque sia assai complicato individuare come uscirne, come migliorare una situazione così compromessa e solidificatasi nelle procedure e nella testa delle persone. Ancora più problematico sembra poter avviare un processo di transizione verso una diversa organizzazione della mobilità pubblica e privata, per favorire assetti civili e di qualità nella vita della città confrontandosi con abitudini radicate in tanti comportamenti. Cambiare resta pur sempre disagevole, al netto dei costi economici. Eppure a questo impegno ci sollecita il nostro incontro, il cui obiettivo dichiarato nelle relazioni e posto all’inizio dalla compagna Fraleone è precisamente quello di cercare di migliorare, di far funzionare l’esistente ma insieme di arrivare a un nuovo modello di trasporto pubblico, vale a dire a una nuova impostazione in contro tendenza rispetto alla privatizzazione sempre più spinta del servizio, per poterlo ricostruire con i caratteri tratteggiati nella relazione introduttiva.
Aggiornamento dell’Agenda di CALMA
Piattaforma della mobilità romana e di area vasta
Avvertenza
Gli appunti sulla piattaforma della mobilità romana – riassuntivi dell’impegno d Calma - redatti in bozza nel settembre del 2020, quando veniva annunciata l’uscita dalla pandemia di Covid 19, dopo l’interruzione delle attività a seguito del lockdown dei mesi precedenti, vengono ripresentati senza variazioni in vista della ripresa dell’attività di Calma sul finire di quest’anno. Non è sembrato necessario riformularne fin d’ora alcuni punti ritenendo che approfondimenti e/o modifiche e variazioni potessero più utilmente intervenire nei prossimi mesi con il dibattito pubblico e con le iniziative. Segnaliamo comunque che alcuni fondamentali disastri si vanno profilando con la proposta di legge sulla concorrenza che in pratica privatizza integralmente i servizi pubblici locali, con la sciagurata ripresa dell’iniziativa istituzionale sulla cosiddetta “autonomia differenziata”, con alcuni progetti di “grani opere” e con i giochi di potere sui “poteri” di Roma Capitale. Il disastrato sistema del trasporto pubblico sembra avviarsi sul viale del tramonto, contrariamente a quanto la pandemia aveva pur indicato come non più sostenibile. A Roma il cambio dell’amministrazione non sembra aprire spiragli, se teniamo a mente le insufficienze della gestione regionale e l’assenza di un qualsiasi piano di area vasta della mobilità e della logistica. Essendo l’unico fine quello di porre a gara i servizi regionali …. Vedremo tuttavia.
dicembre 2022
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