Fonte: Commissione Europea - 05/05/2010
La Commissione europea procede contro l’Italia per la mancata osservanza delle norme UE relative ad un pericoloso inquinante atmosferico, il particolato fine o PM10. Queste particelle, contenute principalmente nelle emissioni dell’industria, del traffico e degli impianti di riscaldamento domestico, possono causare asma, problemi cardiovascolari, tumore ai polmoni e morte prematura. Un secondo e ultimo avvertimento scritto è stato inviato all’Italia per il superamento dei valori limite in numerose zone o agglomerati del Paese. Il commissario UE per l’ambiente Janez Potočnik ha così commentato: “L’inquinamento atmosferico continua a causare ogni anno più di 350 000 morti premature in Europa. In Italia sono ancora troppi i luoghi dove, per ogni 10 000 abitanti, più di 15 persone muoiono prematuramente solo a causa del particolato. Gli Stati membri devono continuare a prendere sul serio le norme europee di qualità dell’aria e adottare i provvedimenti necessari per ridurre le emissioni.”